Bitcoin necessità di layer 2
All’interno di uno spazio twitter convisio con lo sviluppatore bitcoin Udi Wertheimer, il co-founder di Ethereum, Vitalik Buterin ha dichiarato che se bitcoin vuole diventare qualcosa di più di un “semplice” sistema di pagamento, ha la necessità di implementare soluzioni di scalabilità con tecnologia zero knowledge.
Oggi la blockchain di bitcoin è ampiamente quella più sicura e decentralizzata di tutte quelle in circolazione, la sua più grande problematica è però quella della scalabilità dato che, ad oggi, riesce a raggiungere solamente 7 transazioni al secondo.
All’interno del suo intervento, Vitalik ha dichiarato che l’implementazione di soluzioni di scalabilità con tecnologia Zero knowledge all’interno della blockchain di bitcoin potrebbero aiutare a risolvere questa complessa problematica.
THURSDAY IS HERE
— Udi Wertheimer (@udiWertheimer) July 6, 2023
10 hours until we start this Twitter Space.
Me and @ercwl are joined by the world’s most well known Bitcoin OG: @VitalikButerin!
We’ll try to find out: what can bitcoiners learn from ethereum?
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La lighting network
Oggi la soluzione layer 2 maggiormente utilizzata sulla blockchain di bitcoin è quella della Lightning Network. Questa utilizza sistemi di creazione di canali off-chain per migliorare la scalabilità del protocollo.
L’implementazione di soluzioni alternative come i rollups di tipo zero knowledge potrebbero portare, secondo Vitalik, la blockchain di bitcoin ad un ulteriore step nella sfida della scalabilità, rendendo possibile lo sviluppo di nuovi use cases per questa blockchain.
Ovviamente non è la prima volta che si discute attorno al tema della scalabilità di bitcoin ma tutte le volte che viene affrontato questo argomento, i puristi di bitcoin, chiamati anche massimalisti, mettono in mostra tutte le problematiche che l’implementazione di queste soluzioni potrebbero portare, soprattutto in ambito decentralizzazione e sicurezza della rete.
Gli Ordinals e il futuro di bitcoin
All’interno dello spazio twitter, Vitalik Buterin ha condiviso pensieri positivi per il movimento degli Ordinals che secondo lui hanno risvegliato lo spirito di programmazione sulla blockchain di bitcoin.
L’implementazione di soluzioni layer 2 su questa blockchain potrebbero essere l’apertura di un nuovo capitolo per la blockchain di Satoshi Nakamoto, ma anche, come indicano i massimalisti, l’inizio del suo fallimento.
Al momento la lighting network sta lentamente aumentando il suo utilizzo fra gli utenti ed è la soluzione di scalabilità maggiormente utilizzata.
Se però, come indica Vitalik, si vuole che questa blockchain si evolva dallo stadio di “semplice” network di pagamenti, allora l’implementazione di soluzioni ZK è quella da percorrere.