Introduzione a Uniswap e la sua V3
Uniswap è l’exchange decentralizzato più utilizzato oggi in DeFi. Raggiunge giornalmente volumi di scambio intorno al miliardo di dollari e grazie alla sua ultima versione conosciuta come V3, ha introdotto il concetto di liquidità concentrata. In precedenza, su Uniswap e tutti gli altri DEX, i liquidity provider, ovvero coloro che offrono liquidità al protocollo, potevano depositare le loro crypto disperdendole su tutto il range di prezzo. Tuttavia, da quando è stata rilasciata la V3, è possibile fornire la liquidità in modo concentrato in aree di prezzo precise. Ad esempio, offrendo liquidità negli asset ETH/USDC, un liquidity provider può decidere di distribuirli nel range che va dai 1000$ ai 3000$, in modo che la sua liquidità sia più efficiente fintanto che il prezzo rimane all’interno di tale range. Ciò ha reso possibile la creazione di strategie personalizzate e complesse che hanno reso Uniswap il miglior DEX in DeFi. Tuttavia, da alcuni mesi, la licenza della V3 è scaduta, consentendo anche agli altri DEX come Sushiswap o Pancakeswap di implementarla e rimuovendo di fatto il vantaggio competitivo che Uniswap aveva creato.

Quali novità porta la V4?
Ieri, 13 giugno, è stato pubblicato sul Blog Ufficiale di Uniswap l’articolo “Our Vision for Uniswap V4“, in cui viene spiegato il punto di vista del team su questa nuova versione del protocollo. L’articolo è firmato da Hayden Adams, il fondatore di Uniswap, che all’inizio ricorda a tutti quella che è stata l’importanza della V3 per questo protocollo, portandolo a processare volumi di trading superiori a 1,5 trilioni di dollari. La V4 viene introdotta insieme al concetto di “hooks“. Questi saranno dei plugin che verranno eseguiti in vari momenti durante il periodo nel quale la liquidità è posizionata all’interno del protocollo. Questi contratti, oltre ad offrire tutte le funzionalità della V3, offriranno molte altre possibilità, come:
- Aggiungere ordini a limite direttamente on-chain.
- Agire come market maker e distribuire ordini di grandi dimensioni nel tempo per evitare problematiche di frontrun da parte dei bot.
- Effettuare depositi automatici ai protocolli di lending come Aave.
- Commissioni che faranno auto-compounding per chi offre liquidità.
In generale, secondo Adams, l’obiettivo della V4 è quello di dare ai liquidity provider la possibilità di creare del codice per eseguire azioni in momenti specifici durante il periodo in cui la liquidità è nella pool.

Il futuro della V4
Il rilascio del codice sorgente rappresenta il primo passo verso il lancio della nuova versione di Uniswap. Il team inizierà ora un dialogo con i membri della DAO con l’obiettivo di migliorare il codice e l’idea dietro questo aggiornamento. La versione V4 sarà distribuita solo quando sarà stato raggiunto un consenso sufficiente su una versione finale.
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— hayden.eth 🦄 (@haydenzadams) June 13, 2023
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Riflessioni finali
Negli ultimi giorni i DEX hanno avuto un boom nel numero di volumi scambiati, a causa della questione della SEC che sembra voler ostacolare gli exchange centralizzati. Di conseguenza, gli utenti si stanno sempre più spostando verso gli exchange decentralizzati come Uniswap. La versione 3 di questo protocollo è stata un vero passo avanti e ora tutti gli altri DEX secondari hanno implementato quel codice. Con la V4, che verrà discussa e implementata nei prossimi mesi, Uniswap cerca di alzare ancora di più il livello nell’ambito della finanza decentralizzata, posizionando Uniswap come una soluzione sempre più competitiva rispetto agli exchange centralizzati.