Una coin (in italiano, moneta) è una criptovaluta che vive e opera su una propria blockchain indipendente.
A differenza dei token, le coin non sono destinate a svolgere funzioni di utilità, come rappresentare i voti all’interno di una community o denotare la capacità di archiviazione su un cloud storage decentralizzato.

Invece, una coin opera sulla sua blockchain e si comporta come una valuta nativa all’interno di uno specifico sistema finanziario. Di conseguenza, una coin è essenzialmente utilizzata come mezzo di scambio o riserva di valore all’interno di una rete economica digitale (un esempio tipico è quello di bitcoin).
Un altro esempio interessante è quello di Ethereum. È una blockchain con una sua coin, ETH. Moltissimi token, al momento, sono realizzati su tale blockchain: mentre Ether (ETH) è la criptovaluta nativa della rete Ethereum, ERC-20 rappresenta uno standard specifico (o un insieme di linee guida) che gli sviluppatori devono seguire per creare token basati su Ethereum.
In altre parole ETH è la coin nativa della rete Ethereum, ma sulla stessa chain possono vivere innumerevoli token, ognuno con caratteristiche e funzionalità diverse, purché rispettino le regole e le specifiche dello standard ERC-20.