Il termine tokenomics è formato dall’unione delle due parole token ed economics, ed indica fondamentalmente tutta l’economia che gira attorno ad un token.

La tokenomics si riferisce quindi a tutte le qualità di un token che lo rendono attraente per gli investitori. Viene solitamente discussa approfonditamente nel whitepaper del progetto e dovrebbe aiutarti a comprendere la funzionalità, l’obiettivo, la politica di allocazione e altro ancora. Vediamo dunque quali fattori considerare.
L’assegnazione e la distribuzione dei token
Assicurarti di sapere come viene distribuito il token. Esistono due modi fondamentali in cui viene generata la maggior parte dei token: vengono pre-minati o rilasciati tramite un fair launch.
Un fair launch è quando una criptovaluta viene estratta, guadagnata, posseduta e governata dall’intera comunità. Non c’è accesso anticipato al token o allocazioni private prima di renderla pubblica. Bitcoin, Dogecoin e YFI ne sono buoni esempi.
Al contrario, il pre-mining è quando un numero di token viene generato e distribuito ad alcuni indirizzi esclusivi (di solito sviluppatori del progetto, membri del team ed investitori) prima di diventare pubblico.
La maggior parte dei progetti viene attualmente fornita con token pre-minati. Se sei interessato ad un progetto di questo genere, ti consiglio di controllare se c’è un wallet che possiede o accumulare una percentuale significativa dell’offerta di token in circolazione, poiché in questo caso c’è il rischio che se la balena vendesse tutto il prezzo del token precipiterebbe in un istante.
D’altra parte, se il progetto sta distribuendo i propri token al maggior numero possibile di partecipanti, si può presumere che il progetto sia buono e che si stia sviluppando su una roadmap sostenibile.
La supply
Una componente primaria della tokenomics di una criptovaluta è la sua supply. Ci sono tre tipi di offerta che dovresti controllare quando si tratta di criptovalute: l’offerta circolante, l’offerta totale e l’offerta massima.
L’offerta circolante di un token è il numero di token che sono stati emessi finora e sono attualmente in circolazione. L’offerta totale di token è il numero di token attualmente esistenti, esclusi quelli che potrebbero essere stati bruciati. E infine, l’offerta massima di un token è il numero massimo di token che possono essere generati. Per alcuni token, non esiste una fornitura massima determinata.
Se noti che vengono effettuati dei burn periodici (rimozione di un certo numero di token dalla circolazione) nel corso tempo, puoi presumere che il valore aumenterà in futuro. D’altra parte, se vengono rilasciati troppi token contemporaneamente o troppo frequentemente, il valore del token potrebbe diminuire.
La market cap
La capitalizzazione di mercato di un token mostra l’intera quantità di fondi che sono stati investiti finora nel progetto. Insieme alla capitalizzazione di mercato, puoi anche controllare la fully diluted market cap del progetto, che è la capitalizzazione di mercato teorica se la fornitura massima del token fosse in circolazione.
Maggiore è la capitalizzazione di mercato di un token e minore è la sua offerta circolante, più prezioso potrebbe essere in futuro.
Il “token model”
Cerca infine di capire se il token è inflazionistico o deflazionistico. Un token inflazionistico (come il denaro fiat) non ha un’offerta massima e continuerà a essere prodotto con il passare del tempo. Un modello di token deflazionistico è semplicemente l’opposto, dove c’è una fornitura massima (come i 21 milioni di bitcoin).
La maggior parte dei token Proof-of-Stake sono inflazionistici, in modo da premiare i validatori, anche se ci sono alcuni modelli (come quello di Ethereum) che pur andando nella direzione della PoS puntano ad essere leggermente inflazionistici.
È interessante osservare anche il dual model token come MKR e DAI di MakerDAO, in cui un token viene utilizzato per il finanziamento all’interno dell’ecosistema e l’altro è un utility token.
Conclusione
La tokenomics è un concetto incredibilmente importante da capire quando stai cercando di decidere su quali criptovalute puntare, poiché i vari fattori influenzeranno sicuramente i risultati del tuo investimento. Ma tieni presente che dovresti anche cercare risposte ad alcune altre domande mentre cerchi di valutare una criptovaluta.
Ad esempio, dovresti cercare i dettagli riguardanti il team del progetto e il background dei membri del team (cercarli sui social media, soprattutto LinkedIn), le prestazioni storiche del token, i suoi casi d’uso e, volendo, anche lo storico dall’analisi tecnica.
Un tipico caso di un token che sembra avere un’ottima tokenomics è quello di Crypto.com, che svolge molteplici funzioni all’interno della sua piattaforma e si è apprezzato parecchio anche a seguito del lancio della sua chain, avvenuta nel novembre del 2021.