Gli asset sintetici, anche detti synthetic assets o più semplicemente synths, sono una combinazione di criptovalute e asset derivati tradizionali. In altre parole, sono derivati tokenizzati.

Nel mondo finanziario tradizionale, i derivati sono rappresentazioni di azioni o obbligazioni che un trader non possiede ma vuole acquistare o vendere. In sostanza, se vuoi trarre profitto dalle fluttuazioni di prezzo di un titolo che non possiedi, puoi farlo tramite un derivato.
Utilizzando un derivato per legare il valore a un asset già esistente e quindi creare un token per questo derivato, gli investitori possono facilmente scambiare qualsiasi cosa sulla blockchain.
Uno dei motivi principali per cui gli asset sintetici stanno diventando un metodo di investimento preferito è la maggiore sicurezza e tracciabilità. Mentre tradizionalmente il trading avviene su exchange centralizzati, con gli asset sintetici tutti gli scambi avvengono sulla blockchain. Ciò garantisce ai trader sia il loro anonimato, se desiderano rimanere senza nome, sia la loro sicurezza, poiché tutte le transazioni sono registrate nel registro (ledger) distribuito.
Con l’aumento dell’interesse verso gli asset sintetici, sempre più soluzioni DeFi entrano nel mercato. Stanno emergendo nuovi exchange di asset sintetici su varie blockchain per consentire ai trader la massima flessibilità e commissioni sul gas più economiche. Synthetix è probabilmente l’exchange di asset sintetici più grande e popolare, essendo stato anche il primo a specializzarsi nel trading di derivati tokenizzati. Cream Finance e MakerDAO sono altre due popolari alternative a Synthetix.