LTV, acronimo di loan to value, è il rapporto fra l’importo di chi fornisce il prestito e il valore del collaterale di chi richiede il prestito.
Si calcola con la seguente formula:
LTV (%) = Importo del prestito ÷ Valore del collaterale
Per esempio, se vuoi ottenere un prestito da 50.000 euro mettendo come garanzia un immobile che ne vale 100.000, l’LTV sarà calcolato facendo 50.000:100.000 = 50%.
Più alta è questa percentuale, più soldi il prestatore deve fornire a chi richiede il prestito. Ovviamente ciò significa che chi ha richiesto il prestito dovrà rimborsare più soldi al prestatore, ma è anche vero che una percentuale più alta assicura al mutuatario di ottenere più valore per ciò che ha messo a collaterale.
LTV e criptovalute
A causa della natura volatile del mercato crypto, molte piattaforme di prestito (lending platform) settano mediamente l’LTV intorno al 50% sulle criptovalute più note (BTC e ETH), mentre applicano percentuali più basse sulle altre altcoin e molto più alte sulle stablecoin.
Eccoti un esempio degli LTV applicati da Nexo, una delle più note e affidabili lending platform:

Facciamo ora un esempio pratico. Mettiamo che tu abbia ottenuto un prestito di 5.000 dollari da Nexo, mettendo come collaterale 10.000 dollari in bitcoin. L’LTV sarà dunque del 50%.

Se per qualsiasi motivo il valore del bitcoin dovesse scendere, l’LTV aumenterà di conseguenza.

Nexo ti allerterà di questa variazione (via SMS e email), dandoti fondamentalmente due opportunità: rimborsare il prestito o aggiungere collaterale per abbassare l’LTV.
Ovviamente, se il prezzo del bitcoin crescesse nel corso del tempo non dovrai invece preoccuparti di nulla (perché l’LTV diminuirà di conseguenza).