Potrebbe davvero riaprire FTX?

In questi giorni stanno girando molte notizie riguardo alla possibile riapertura di FTX. Ci sono concrete possibilità che questo si avveri?
Ma quindi potrebbe davvero riaprire FTX?

Cosa è successo

Il nuovo CEO di FTX, John Ray III, nominato per guidare il processo di fallimento dell’exchange, ha recentemente rivelato che potrebbe esserci speranza per un riavvio delle operazioni. Nonostante al momento non vi siano prove concrete di un piano definito per la ripartenza, gli sviluppi più recenti lasciano intravedere uno spiraglio in tal senso.

Secondo quanto riportato nei documenti ufficiali, Ray ha dedicato 6,7 ore (non un numero esorbitante, ma nemmeno poche) ad attività connesse al progetto “2.0”, che si ritiene faccia riferimento a FTX 2.0. Questo suggerisce che dietro le quinte ci sia una riflessione strategica in corso, con il CEO che sta esplorando le opportunità per far rinascere la società.

Ore di lavoro da parte del CEO di FTX per FTX 2.0

Precedenti dichiarazioni

In una dichiarazione rilasciata a gennaio al Wall Street Journal, Ray ha affermato che:

“Tutto è sul tavolo. Se ci fosse un percorso da intraprendere in questa direzione, non solo lo esploreremo, ma lo realizzeremo”.

La speculazione su un possibile riavvio dell’exchange è stata alimentata anche dalle parole di Andy Dietderich, avvocato capo di FTX. Dietderich ha suggerito che FTX potrebbe potenzialmente riprendere le operazioni, ma ha sottolineato che ciò richiederebbe un notevole investimento di capitale. Inoltre, ha evidenziato che questa è solo una delle molte possibilità prese in considerazione e che le decisioni finali sono ancora lontane.

Eventuali investitori

A conferma dell’interesse di alcuni attori a supporto del riavvio dell’exchange, sembra che la società di venture capital Tribe Capital, che avrebbe manifestato il proprio interesse a guidare una raccolta di fondi. Questo dimostra che il settore finanziario è pronto a scommettere su un possibile successo di FTX 2.0.

Quanto è realistica la riapertura di FTX

Nonostante l’interesse di alcuni grossi fondi, il riavvio di FTX sembra piuttosto critico. Innanzitutto sarebbe necessario trovare i fondi per chiudere i debiti della precedente amministrazione e sanare ogni conto con i creditori, ossia, in particolare, gli utenti.

In seconda battuta bisogna ricostruire la fiducia di un brand che ha perso ogni credibilità nel giro di pochi giorni a inizio Novembre 2022.

Probabilmente l’eventuale rilancio di FTX è legato a doppia mandata con l’andamento del mercato crypto. Infatti, come abbiamo visto in questo articolo, è pronosticabile che, in caso di bull market, il prezzo di Bitcoin e di molti altri asset ancora custoditi nella pancia dell’exchange, arrivino a duplicare o triplicare (o ancora di più) il proprio valore, regalando all’exchange una finestra molto golosa per sanare tutti i debiti e ripartire.

In caso di bear market prolungato, invece, è più complicato trovare un investitore che abbia le risorse necessarie per sanare tutta quanta la baracca.

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