Una piccola introduzione
Binance ha recentemente comunicato la sospensione del servizio della loro carta di debito, lasciando un significativo vuoto di mercato in questo settore. Quello delle carte crypto è sempre stato un argomento di grande interesse, sia per gli investitori che ora possono spendere in modo semplice le loro criptovalute, sia per gli exchange centralizzati, in quanto rappresentano un’importante fonte di revenue.
And here goes the #Binance Visa Debit Card!
— Michael ⚡️S⚡️ (@M_affirmed) October 20, 2023
First Paysafe providing EUR on/offboarding, now Contis providing the debit card, what's next? pic.twitter.com/e7EF7G7CVN
Nell’approfondimento di oggi vogliamo fare un riassunto e un confronto di tutte le migliori carte crypto, sia quelle di debito che quelle di credito, cercando di offrire una visione completa di questo mondo con l’obiettivo di guidarvi nella vostra scelta. Per chi non lo sapesse, con il termine “carta crypto” si intende una carta di debito/credito che consente di spendere le proprie criptovalute o di spendere euro/dollari e ottenere qualche ricompensa, come il cashback in criptovalute o altri vantaggi.
Nonostante questo settore nella sua versione decentralizzata si stia sviluppando proprio in questo ultimo periodo, con soluzioni come quella offerta da Gnosis o il servizio W-Pay nato all’interno dell’ecosistema Polygon, nell’articolo di oggi ci concentreremo esclusivamente sulle soluzioni centralizzate offerte dagli exchange che rimangono, ad oggi, più competitive. Tutti pronti, si comincia!
ByBit Card – La nuova arrivata (una promo pazzesca)
Iniziamo il confronto di oggi prendendo in esame la ByBit Card rilasciata sul circuito Mastercard. ByBit è ormai un exchange senza bisogno di presentazioni; dopo il famoso crollo di FTX, ha aumentato la sua importanza e quota di mercato, raggiungendo la quinta posizione nei volumi di trading spot nel secondo trimestre del 2023.

Come richiederla e requisiti iniziali
La ByBit Card ha il grande vantaggio di poter essere richiesta senza dover attuare nessun blocco dei fondi, come invece accade con molte altre carte crypto simili. È disponibile sia in versione digitale che fisica e, se si possiede un account ByBit con verifica KYC 2, è possibile richiederla immediatamente e gratuitamente in forma digitale e attendere i tempi di spedizione per ottenere la versione fisica.
I vantaggi di questa carta
Il vantaggio principale nell’utilizzare questa carta è assolutamente il cashback che varia in base ad un programma di fidelizzazione che aumenta in base a quanto volume di trading un utente svolge all’interno dell’exchange.
Come si può vedere dalla tabella qui sopra, ci sono diversi livelli che vanno dal “Regular User” fino al “Vip Supreme“. Maggiore sarà il volume di trading all’interno dell’exchange, migliore sarà il VIP Tier dell’utente. In base a questo l’utente otterrà un moltiplicatore che gli farà guadagnare più punti per ogni acquisto completato con la carta.
Ma cosa sono e a cosa servono i punti?
Invece di ricevere un cashback in criptovaluta o moneta fiat, ByBit paga con dei punti, dove 1 punto = 1 unità di valuta fiat spesa tramite carta. Se si raggiunge un VIP Tier più alto, si otterrà un moltiplicatore su questi punti. Per esempio un regular user non ha alcun moltiplicatore, dunque se spenderà 100€ riceverà 100 punti. Un utente di livello VIP 3 invece, affrontando la stessa spesa di 100€ riceverà un cashback di 2000 punti in quanto ha un moltiplicatore di x20.
Questi possono essere poi scambiati per vari articoli come bonus all’interno dell’exchange, coupon per servizi online, merce esclusiva e altro ancora. Di base, 500 punti equivalgono a circa 1 €, dunque il cashback, come indicato nella tabella, parte da un 0,2% per gli utenti base e arriva fino al 10% per gli utenti con livello VIP Supreme. I punti vengono accumulati solo per gli acquisti in cui sono state utilizzate criptovalute e non fiat.
Al momento della stesura di questo articolo, è inoltre disponibile anche una promozione extra che ByBit ha lanciato, prevedendo un cashback del 5%, sempre pagato sotto forma di punti, per tutti coloro che effettuano acquisti presso i supermercati. La promozione è valida fino al 15 novembre ed è indipendente dal livello dell’utente. Questa cambia mese dopo mese, per esempio, a settembre era disponibile un 5% di cashback su tutti i ristoranti. Una promozione intelligente che offre un cashback molto alto su spese quotidiane, brava Bybit!

Interessante è anche la campagna di referral, dove per ogni utente invitato si ricevono 20$, mentre il nuovo utente riceverà 10$.
Livelli e commissioni
La carta è estremamente competitiva se utilizzata direttamente con valuta fiat. Se, ad esempio, si depositano EUR nell’account di ByBit non sarà richiesta alcuna commissione al momento dell’acquisto. La situazione cambia quando l’acquisto viene finanziato da una criptovaluta tra quelle disponibili; in questo caso, verrà applicata una commissione dello 0,9%, e il tasso di conversione da criptovaluta a valuta fiat si basa sul tasso di vendita della funzione One-Click. Anche sulle conversioni tra valute (ad esempio: pagare in USD mentre si ha la carta con EUR) c’è una commissione, nello specifico dello 0,5%. Tutto il resto (ordine della carta, cancellazione, rinnovo della versione virtuale) è gratuito.
Non vi sono invece diversi livelli che differenziano gli utenti della Bybit card dal punto di vista delle commissioni richieste.
Quali crypto si possono utilizzare
La carta di ByBit non ha un wallet dedicato e i fondi vengono prelevati dal “Funding account”. La carta può essere utilizzata sia con monete fiat, nello specifico EUR o GBP (a seconda del paese di origine dell’account), sia con criptovalute per completare i pagamenti, tra cui BTC, ETH, XRP, USDT e USDC. Ovviamente, queste verranno convertite in valuta fiat al momento dell’acquisto con le commissioni prima indicate.
La promo pazzesca di ByBit
In questo momento ByBit regala fino a 25€ (utilizzabili con la carta, quindi soldi reali e non trading fees) facendo banalmente tre semplici step:
- 10€ omaggio dopo aver richiesto la carta tramite questo link (per accedere alla promo sarà richiesto il numero di un’altra carta crypto. La cosa migliore è inserire le 16 cifre della Binance Card, che tanto non esiste più. In alternativa potete mettere quelle di una qualsiasi altra carta; per chiarezza: l’altra carta non sarà disabilitata).
- 5€ dopo il primo utilizzo della carta.
- 10€ depositando 100€ sul conto di ByBit.
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Tutte quante le informazioni le abbiamo riassunte in questo video
La carta di Crypto.com – La vecchia regina
Analizziamo ora la seconda carta crypto, che non può che essere quella di Crypto.com. Durante l’ultimo boom del mercato delle criptovalute nel 2020 e 2021, questa è stata la regina indiscussa, in quanto le ricompense offerte erano tra le più competitive, il tutto offerto da un exchange leader che offre un elevato livello di sicurezza. Seguendo lo stesso percorso della carta ByBit, vediamo le principali caratteristiche.
Come richiederla e requisiti iniziali
La prima grande differenza rispetto alla ByBit card è che Crypto.com offre diversi livelli per la propria carta, in base al blocco di CRO, che si decide di effettuare. CRO è il token nativo dell’exchange e, a causa del recente bear-market, le sue quotazioni si sono ridotte di circa il 95% dal picco raggiunto nel 2021.
Come si può vedere nell’immagine sopra, ci sono 5 diversi livelli per la carta Crypto.com. Si parte dalla Midnight Blue, ovvero quella basica che non richiede alcun blocco di CRO, si passa poi al primo livello con un blocco di 350 euro, per arrivare all’ultimo livello raggiungibile a 350.000 euro di blocco. Ovviamente, maggiore è il livello, maggiori sono i vantaggi. Le carte Crypto.com sono emesse su circuito Visa, ed è ovviamente richiesto il completamento del processo KYC per richiederle.
I vantaggi di questa carta
Ovviamente, il primo grande vantaggio è il cashback, che è nullo se si ha la carta basica (Midnight Blue), ma aumenta in maniera proporzionale fino al 5% nella Obsidian (vedi la prima immagine per i dettagli alla voce ricompense CRO). Questo è pagato appunto tramite CRO ed è limitato sulle carte Ruby e Royal Indigo/Jade Green.
Quello che però ha fatto esplodere l’utilizzo della carta Crypto.com durante l’ultimo boom del mercato delle criptovalute sono stati i vantaggi correlati. Al momento purtroppo questi sono stati leggermente ridotti, ma rimangono comunque estremamente interessanti. Come si può vedere dalla tabella qui sopra, la colonna di destra è vuota, in quanto la carta basica non offre più alcun vantaggio. Questi aumentano in base al livello: ad esempio, la carta con un blocco di 350€ CRO offre il 100% di cashback su Spotify per i primi sei mesi, mentre la carta con un blocco di 3500€ CRO offre anche un cashback totale su Netflix e l’accesso alle principali lounge negli aeroporti. Naturalmente, i vantaggi maggiori sono riservati alle carte di livello più alto e includono altri servizi come Expedia o Amazon Prime, fino a partnership per servizi di jet privati.
Ultimo vantaggio sono le rewards di staking per i CRO lockati, ed equivale:
- 8% annuo per gli utenti con una carta Obsidian, Icy White o Frosted Rose Gold;
- 4% annuo per i titolari di carta Jade Green o Royal Indigo;
Nonostante il periodo di ricostruzione post bull-market, la carta crypto.com offre ancora tantissimi vantaggi e rimane una delle più competitive del mercato.
Livelli e commissioni
Come abbiamo appena visto ci sono 5 diverse carte con 5 diversi modelli di vantaggi, ma dal punto di vista delle commissioni, non vi è alcuna differenza tra i vari livelli.
La prima grande commissione da ricordare è quella legata alla ricarica della carta, se effettuata tramite un’altra carta di credito o di debito verrà applicata una commissione dell’1%. Vi sono inoltre commissioni un po’ più nascoste, come quella di inattività, che parte dopo 12 mesi e richiede 5€ al mese, oppure l’emissione della carta fisica dove saranno richiesti 4,99€. Infine la sostituzione della carta o la chiusura del conto richiedono 50€.
Quali crypto si possono utilizzare
In realtà, all’interno del wallet dedicato alla carta, è possibile caricare solo monete fiat e quindi, nel nostro caso, EUR. Quindi, teoricamente, tutte le criptovalute presenti all’interno dell’exchange possono essere utilizzate per effettuare pagamenti tramite della carta, ricordandosi però che queste devono essere prima convertita in euro e poi caricate nel wallet dedicato.
Piccolo Extra
Crypto.com ha appena annunciato una nuovissima promo che regala 50$ e +1% cashback per tutti i nuovi utenti che ordinano una carta, aumentando dunque già gli ottimi vantaggi. Dato il vuoto di mercato lasciato dalla Binance card, molti exchange stanno facendo delle super promo e noi utenti ovviamente siamo molto contenti. Questa in particolare dura fino al 20 Dicembre.
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Nexo – Servizio Dual Mode
Continuiamo la nostra comparativa analizzando ora la carta offerta da Nexo. Questa è una delle piattaforme CeFi più sviluppate e offre la possibilità di mettere a rendere le proprie criptovalute con tassi d’interesse alti, anche su crypto molto capitalizzate come BTC o USDT. Da poco è stato lanciato il servizio Dual Mode, ovvero un servizio che sdoppia la carta e la rende sia di debito che di credito. Analizziamo ora le caratteristiche principali del servizio offerto da Nexo.

Come richiederla e requisiti iniziali
Il processo per richiedere la carta è estremamente semplice e non è richiesto alcun deposito o costo di attivazione. Basterà essere in possesso di un account Nexo e aver completato le procedure di sicurezza standard. Per richiedere la carta basterà poi andare nella sezione dedicata all’interno dell’app e questa sarà subito attiva nella sua versione digitale, per richiedere la versione fisica sarà necessario aspettare circa 4 settimane per la spedizione. Non vi alcun costo di attivazione o blocco richiesto ma per attivare le carta sono richieste solamente due condizioni:
Per una carta virtuale: mantenere un saldo del portafoglio di almeno 50 dollari.
Per una carta fisica: mantenere un saldo di portafoglio di almeno 500 dollari e un livello di fedeltà Oro (vedremo più tardi cosa significa).
I vantaggi di questa carta
Questi si differenziano in maniera sostanziale fra la carta di debito e quella di credito. Per la carta di debito il vantaggio principale è che le monete possono guadagnare interessi molto alti fino ad un secondo prima del loro utilizzo. In base al livello che un utente ha ottenuto (approfondiremo nella sezione dedicata), le rewards per lo staking aumentano. Nello specifico:
Platinum: 9% in NEXO token o 7% in moneta fiat
Gold: 7% in NEXO token o 6% in moneta fiat
Silver: 5,5% in NEXO token o 5,25% in moneta fiat
Base: 5% in NEXO token o in moneta fiat
Gli acquisti effettuati con la carta in modalità credito vengono invece remunerati con un cashback in crypto. Più alto è il livello di fedeltà, più alto sarà il cashback che si riceverà.
Platinum: 2% in token NEXO o 0,5% in BTC
Gold: 1% in token NEXO o 0,3% in BTC
Silver: 0,7% in token NEXO o 0,2% in BTC
Base: 0,5% in token NEXO o 0,1% in BTC
Questo mix, fra cashback e rendimento sugli asset depositati rende Nexo una delle carte più amate dagli investitori crypto.
Livelli e commissioni
Nonostante la carta (credito e debito) sia unica e uguale per tutti, a questa vengono applicate diverse fees, in base al livello che un determinato utente riesce a raggiungere. Al momento ci sono 4 livelli disponibili, che sono: base, silver, gold e platinum e si guadagnano in base alla percentuale di token Nexo che si possiedono rispetto a tutto il portafoglio depositato all’interno della piattaforma.
In base al proprio livello, le fees cambiano. La differenza più marcata si ha nel tasso di conversione crypto -> fiat utilizzata per il pagamento. Questo è gratuito fino alla seguente soglia:
Base: fino a € 3.000 / £ 3.000 al mese
Silver: fino a 5.000 € / 5.000 € al mese
Gold: fino a 10.000 € / 10.000 £ al mese
Platinum: fino a 20.000 € / 20.000 £ al mese
Una volta superata la soglia viene applicata una commissione dello 0,5% ad ogni transazione.
Un altro vantaggio nell’avere un livello superiore è quello di poter effettuare più prelievi gratuiti agli ATM. Per ulteriori informazioni, visitate questa pagina dove sono presenti tutte le tabelle di commissioni per ogni livello.
La questione diventa più complessa quando si inizia ad usare la credit card con il tasso d’interesse per il prestito e le commissioni applicate che variano molto in base al livello dell’account. Anche qui, maggiore sarà il livello, minori saranno le commissioni richieste. Per approfondire la questione LTV, vi rimando al video su YouTube che ho dedicato proprio a questa carta.
Quali crypto si possono utilizzare
Tutte le crypto presenti su Nexo possono essere utilizzate sia per la carta di credito che di debito. Nel caso di quest’ultima, le crypto verranno convertite in moneta fiat al momento dell’acquisto, mentre per la parte di credito, tutte le crypto possono essere utilizzate come collaterale per prendere in prestito i soldi.
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Youhodler – In arrivo la carta
Questa crypto card non è ancora stata rilasciata ma al momento è disponibile il pre-ordine all’interno dell’app.
Il team non ha rilasciato troppe informazioni, fino ad oggi sappiamo che renderà possibile spendere le proprie crypto, scambiandole in fiat solo al momento dell’acquisto e il team ha promesso fino ad un 5% di cashback e altre rewards. Rimaniamo in attesa per quella che potrebbe rivelarsi una delle carte migliori disponibili sul mercato. Se intanto volete procedere al pre-ordine, eccovi il link per procedere.
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Ledger – Meno rewards ma più sicurezza
Ledger è l’azienda leader in campo di sicurezza in ambito crypto e grazie ai suoi famosissimi e utilizzatissimi hardware waller come il Nano X o il Nano S Plus questa si è ritagliata un ruolo centrale in tutto l’ecosistema crypto. Alla fine del 2022 Ledger ha rilasciato la sua carta crypto, che offre la possibilità di spendere sia le criptovalute che moneta fiat ottenendo fino ad un 2% di cashback. Esattamente come la carta di Nexo è possibile usarla in modalità debito e in modalità credito.

Come richiederla e requisiti iniziali
Una volta eseguito l’accesso sull’applicazione ledger live si potrà accedere alla sezione carta e sarà richiesto di completare la procedura KYC. Dopodiché sarà possibile trasferire le crypto dall’account ledger principale all’account della carta, notando che ora i fondi si troveranno all’interno di una soluzione custodial e quindi rinunciando alla sicurezza offerta dagli hardware wallet.
La carta fisica si può richiedere una volta che sono stati depositati 100$ all’interno dell’account mentre quella digitale sarà subito attiva senza necessità di dover depositare alcun controvalore.

I vantaggi di questa carta
Tutte le volte che si effettua un acquisto tramite la carta di Ledger (sia un modalità credito che debito), si riceve un cashback che varia dall’1% al 2%.
La differenza sta nella crypto tramite la quale vogliamo ricevere il cashback. Se infatti desideriamo riceverlo in BTC o USDT si avrà diritto all’1%, se invece si è disposti ad accettare il token BXX come cashback è possibile ricevere il 2% per ogni acquisto. Questo viene pagato mensilmente.
Livelli e commissioni
Scordatevi i vari livelli di account come abbiamo visto nelle precedenti carte crypto, Ledger utilizza una struttura molto più semplice senza alcuna differenziazione fra i vari utenti.
Come dicevamo prima, la carta può essere utilizzata in modalità credito e il processo è leggermente più complicato rispetto a quello offerto da Nexo. Per aprire una linea di credito è necessario richiedere prima un prestito collateralizzato dai nostri asset e poi utilizzare quel credito come fonte per i nostri pagamenti. Le commissioni sono nulle fino a quando si richiede un credito del 10% rispetto al collaterale e invece sono dell’1% mensile per credito fino al 60%. Al 70% arriva la liquidazione della posizione.
Per caricare la carta senza commissioni si può effettuare un bonifico bancario oppure una transazione tramite wallet non custodial. Caricando la carta tramite carta di debito o credito invece si pagano 2€ per ricariche sotto i 56€ e €0.60 + 2.49% per ricariche superiori. Viene applicata un’ulteriore tassa di 2,50 euro per ogni prelievo al bancomat.
Infine, per spendere crypto tramite la carta vengono applicate commissioni abbastanza alte; per fare qualche esempio, spendendo BTC verrà applicata una tassa del 2% al momento della conversione, uguale per ETH, USDT e USDC. Trovate qui la tabella completa dove sono indicate anche le commissioni di prelievo.
Quali crypto si possono utilizzare
La lista di asset utilizzabili all’interno della carta di debito all’interno del servizio è abbastanza limitata e comprende: BTC, ETH, USDC, USDT, LTC, EURT, EUR, GBT.
Invece come collaterale per richiedere prestiti si possono utilizzare le due crypto più capitalizzate al mondo, ovvero BTC e ETH.
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Conclusioni
Il mega confronto fra tutte le carte crypto è ora terminato ed è giunta l’ora di tirare le somme. Sicuramente non esiste una carta definitivamente migliore delle altre e ognuna ha le proprie caratteristiche peculiari. La carta di Bybit per esempio è la migliore se si è dei trader abituali, oppure quella di Nexo potrebbe essere la scelta giusta se si desidera utilizzare una carta crypto senza dover vendere i propri asset e ottimizzare dal punto di vista fiscale.
Se si è bullish sul prezzo di CRO e si utilizzano servizi come Spotify o Netflix la carta offerta da Crypto.com rimane una delle più valide in circolazione e infine, se la sicurezza è la priorità e si è disposti a rinunciare a qualche reward in più, la soluzione di Ledger potrebbe essere quella definitiva.