Il nuovo record
Nell’ultima settimana si è raggiunto un valore storico per la blockchain di Bitcoin, grazie al periodo di ribasso che abbiamo vissuto nell’ultimo anno. I piccoli investitori hanno accumulato sempre più satoshi e ad oggi almeno un milione di indirizzi possiede un saldo minimo di 1 bitcoin.
Questo è un risultato storico che non si era mai visto prima che segna una progressiva decentralizzazione del protocollo.
Cos’è l’analisi On-chain?
I più curiosi si chiederanno come sia possibile ottenere queste informazioni riguardanti tutti gli indirizzi di Bitcoin. Questo è possibile grazie all’analisi On-chain. Si tratta di una nuova tipologia di analisi degli asset, possibile solo all’interno del mondo delle criptovalute grazie alla loro natura trasparente che consente di raccogliere informazioni specifiche sulle singole monete o token.
I tool più famosi per condurre queste analisi sono Intotheblock e Glassnode, ma ne esistono molti altri. Parlando specificamente di Bitcoin, le informazioni che si possono trovare attraverso questo tipo di analisi riguardano la distribuzione delle monete, quante di esse si trovano negli exchange, quanti indirizzi sono in profitto o in perdita rispetto al prezzo di acquisto, e così via. Questa tipologia di analisi, se fatta in maniera approfondita, può dare molti vantaggi a chi la applica.
Come abbiamo raggiunto questo record?
Vi ricordate il detto “acquistare quando scorre il sangue per le strade”? Beh, i piccoli investitori di Bitcoin hanno seguito questo consiglio alla lettera e grazie ai dati dell’analisi On-chain, possiamo notare come abbiano progressivamente aumentato i loro bilanci nell’ultimo anno.
Questo ci dimostra ancora una volta che nonostante il periodo non favorevole per il mondo delle criptovalute, ci sono persone che continuano a credere e ad accumulare asset, in questo caso Bitcoin.
In concomitanza con questo record, abbiamo un altro dato molto importante da riportare, che ci arriva grazie al tool CoinGlass. Si tratta del numero di Bitcoin depositati all’interno degli exchange che ammontano a solo 1,89 milioni, corrispondenti a circa il 9,75% dell’offerta totale in circolazione di 19.373 Bitcoin fino ad oggi. Questa percentuale così bassa, ci dimostra come la fiducia verso gli exchange centralizzati sia andata a diminuire negli ultimi mesi, in favore di soluzioni non-custodial come gli hardware wallet; vi ricordo che è disponibile il mio corso Crypto (in)sicurezza dove vi segno tutto quello che dove sapere mantenere in sicurezza i vostri cripto-assets.
