Riassunto delle puntate precedenti
Continua la serie di notizie attorno al caso FTX. Negli ultimi giorni, all’interno di questo articolo, avevamo riportato come le speculazioni attorno ai nuovi fondi trovati fossero una pura invenzione di alcuni giornali. Oggi abbiamo una novità, questa volta più importante e concreta.
FTX era uno degli exchange più importanti del settore. Le sue commissioni, facilità d’uso e livello di volumi scambiati avevano attirato milioni di utenti nel corso del 2022. Tuttavia, come sappiamo, questo è andato in crisi nel novembre del 2022 dopo che il CEO di Binance, CZ, aveva iniziato a mostrare pubblicamente i suoi dubbi riguardo all’operato dei vertici di FTX, in particolare del suo CEO Sam Bankman-Fried.
Si cercano nuovi investitori
Secondo un recente report del The Wall Street Journal, sembrerebbe che il responsabile della ristrutturazione di FTX, John Ray, abbia dichiarato che la società ha “iniziato il processo di sollecitazione di parti interessate per il riavvio dell’exchange FTX.com”. In particolare, sembra che la commissione abbia già completato dei colloqui con alcune aziende, come la società di prestiti Figure, che hanno dimostrato interesse nell’investire in questo nuovo progetto.
FTX CEO John Ray III officially announces FTX reboot bidding process.
— FTX 2.0 Coalition (@AFTXcreditor) June 28, 2023
Figure is one of the bidders interested in a restart.
Bidders have until end of week to submit LOIs. pic.twitter.com/KhQayGwanq
Rebranding e futuro di FTX
All’appello, per riuscire a garantire un rimborso totale ai creditori, secondo le recenti stime, mancano ancora 2 miliardi di dollari. La commissione ritiene che la via della riapertura attraverso nuovi investitori sia la migliore da perseguire per raggiungere questo obiettivo. Quello che è certo, però, è che nel caso l’exchange venga realmente riaperto, non si chiamerà più FTX, ma verrà sicuramente attuata un’azione di rebranding totale. Questo perché, come è facile intuire, l’utilizzo del nome attuale allontanerebbe la maggior parte delle persone, ancora spaventate da quello che è successo alla fine del 2022. Il piano sembrerebbe rilanciare il progetto nel secondo trimestre del 2024.
Il token FTT
Neanche a dirlo, all’uscita della notizia, il token FTT, ovvero la criptovaluta alla base dell’exchange FTX, ha avuto un importante aumento di valore, con un incremento maggiore del 100% solo nell’ultima settimana. Ovviamente si tratta solo di pura speculazione, dato che non vi è nessuna voce che indichi che questo token tornerà ad avere un ruolo all’interno del nuovo exchange. In generale, comunque, bisogna cercare di utilizzare sempre meno questi enti centralizzati, soprattutto per la custodia dei propri asset. All’interno del mio corso Crypto (in)Sicurezza vi racconto tutte le nozioni principali che è necessario conoscere per muoversi all’interno di questo settore.
