Ecco cosa è accaduto ieri a bitcoin

Nella giornata di ieri, il prezzo di Bitcoin è sceso fino a $25.000, trascinando con sé l'intero mercato delle criptovalute.

Uno sguardo alla price action di bitcoin

In pochi minuti, ieri sera il prezzo di bitcoin è passato da $28.500 fino ai $25.000. Al momento della stesura di questo articolo, il prezzo ha fatto un piccolo rimbalzo e sembra essersi stabilizzato intorno ai $26.500. Questa improvvisa diminuzione ha influenzato anche Ethereum e altre criptovalute, le quali hanno registrato in media un ribasso intorno al 10%.

Dopo il lungo periodo di lateralizzazione osservato nelle ultime settimane, molti si aspettavano un movimento da parte di bitcoin. Questo era stato preannunciato anche dall’open interest, ovvero la somma delle posizioni aperte sui derivati di bitcoin, che prima del crollo di ieri aveva raggiunto un massimo relativo di 10,85 miliardi di dollari tra posizioni short e long. Inoltre, il prezzo si è collocato al di sotto delle medie a 50 e 100 periodi, segnalando una ritrovata debolezza che potrebbe persistere nel prossimo futuro.

Ma perché è accaduto?

Possiamo individuare due macro scenari che potrebbero aver causato questo improvviso “flash crash” del prezzo di bitcoin. La prima motivazione è legata ancora all’open interest. Come accennato in precedenza, l’open interest riflette la situazione delle posizioni short e long aperte sui derivati di bitcoin. Le posizioni sui derivati possono essere soggette a liquidazioni, le quali generano movimenti di prezzo contrari alla posizione aperta. Nel caso di ieri, erano state aperte posizioni long per miliardi di dollari e, come vi riportato nel canale Telegram, circa 1 miliardo di posizioni (quasi tutte long) è stato liquidato, provocando così un crash del prezzo. Attualmente, l’open interest di bitcoin si è scaricato e si attesta intorno ai 8,2 miliardi di dollari.

Una seconda possibilità

Una seconda possibile spiegazione potrebbe essere che SpaceX, l’azienda aerospaziale di Elon Musk, abbia venduto tutti o parte dei bitcoin che possedeva. Come riportato in un articolo del 17 agosto sul Wall Street Journal, SpaceX aveva acquisito un controvalore di $373 milioni in bitcoin nel 2021, e secondo l’ultimo report pubblicato dall’azienda, questi sarebbero stati venduti nel corso del 2022. Tuttavia, non si conoscono le stime e i volumi esatti di tali operazioni. Dato l’importante ruolo di Musk nel settore, è plausibile che questa notizia abbia causato la diminuzione del prezzo che abbiamo visto nella giornata di ieri.

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