Cos’è Celestia
All’interno del mondo delle criptovalute, è ben noto il famoso trilemma delle blockchain, che rappresenta la necessità per una blockchain di scegliere soltanto due tra le tre caratteristiche fondamentali: sicurezza, scalabilità e decentralizzazione. Prendiamo ad esempio Ethereum, la blockchain più importante della DeFi, che ha scelto di mettere al primo posto la decentralizzazione e la sicurezza, trascurando inizialmente la scalabilità. Per affrontare questa problematica, sono state sviluppate le blockchain modulari. La caratteristica distintiva di questa nuova categoria di blockchain è che, a differenza delle blockchain “monolitiche”, le funzioni principali, come esecuzione, regolamento, consenso e disponibilità dei dati, sono gestite da moduli separati, ciascuno specializzato in una specifica funzione.
Il design modulare ha guadagnato notorietà, soprattutto con i rollup di Ethereum, come Optimism o Arbitrum, che separano la funzione di esecuzione delle transazioni (scalabilità) in un livello distinto, mentre Ethereum si occupa del resto (sicurezza e decentralizzazione).

A cosa servirà Celestia?
L’idea centrale alla base della blockchain di Celestia è quella di separare il livello di esecuzione delle transazioni dal livello di consenso, in modo che quest’ultimo sia responsabile esclusivamente dell’ordinamento delle transazioni e della disponibilità dei dati (data availability).
L’obiettivo è offrire la possibilità a chiunque di creare la propria blockchain basandosi sulle solide fondamenta di sicurezza e decentralizzazione fornite da Celestia. A differenza delle blockchain modulari già esistenti, Celestia è il primo network di blockchain modulare e consentirà a chiunque di creare rapidamente una blockchain decentralizzata senza dover avviare una nuova rete di consenso. Per comprendere questo concetto, facciamo un esempio: nel mondo del Web 2.0, i servizi cloud, come Amazon Web Services, consentono agli utenti di lanciare siti web su macchine virtuali condivise che condividono macchine fisiche (server fisici). Celestia consentirà agli utenti di lanciare applicazioni decentralizzate su app-blockchain specifiche sfruttando il suo layer di base.
L’airdrop e il lancio di domani
All’inizio di ottobre, il team di Celestia ha annunciato l’airdrop del token TIA, che fungerà da garanzia per il meccanismo di proof of stake utilizzato per la validazione dei blocchi. Sono stati resi idonei 576.653 indirizzi all’airdrop, il che lo rende uno dei più grandi della storia. Gli sviluppatori, i principali utenti dei rollup di Ethereum e i detentori di $ATOM e $OSMO per almeno un controvalore di 75 dollari, sono stati resi eligibili per l’airdrop, che rappresenta il 6% della supply totale di 1 miliardi di token.
Finalmente, domani, la blockchain di Celestia sarà operativa e il token TIA sarà quotato su importanti exchange centralizzati come Binance, Bitget, Bybit e Kucoin. Celestia è pronta a rivoluzionare il mondo delle blockchain con il suo approccio modulare e decentralizzato e domani, sarà compiuto un passo storico per questa rivoluzione.
Celestia is ready to launch ✨https://t.co/hAo3XSpy6j pic.twitter.com/0T9OGRcXKH
— Celestia (@CelestiaOrg) October 23, 2023