Il grafico di USDT
Partiamo guardando il grafico di USDT. Al momento della scrittura di questo articolo, il valore di 1 USDT è uguale a 0,997 dollari, leggermente inferiore dal suo valore “normale” di 1 dollaro. USDT è la stablecoin emessa da Tether, azienda leader nel settore della blockchain. Solo negli ultimi 3 mesi, questa ha guadagnato 14 miliardi di capitalizzazione, diventando la principale stablecoin del settore.
Ciò è accaduto anche perché altre importanti stablecoin, come USDC o BUSD, stanno affrontando grossi problemi. USDC aveva raggiunto i 0,92$ dopo il fallimento della Silicon Valley Bank e sta cercando ora di recuperare la fiducia degli investitori, mentre a BUSD è stato vietato di emettere nuovi token a causa di alcune controversie legali con la SEC americana.
Perché USDT ha perso il peg?
Il motivo scatenante di questa situazione lo si trova all’interno della 3pool di liquidità sul protocollo Curve. Questa è la pool più famosa nel mondo della DeFi e comprende tre delle principali stablecoin: USDT, DAI e USDC. Nella situazione ideale, questa è divisa in modo equo tra tutte le stablecoin, occupando ciascuna il 33,33% di quota. Tuttavia, attualmente la situazione è completamente diversa, con USDT che domina nettamente, mentre le altre due faticano ad arrivare al 30% insieme.
Questo sta succedendo perché alcuni indirizzi stanno depositando enormi quantità di USDT all’interno della pool, forse perché spaventati dalla situazione di mercato o forse per cercano di attaccare USDT aumentando l’offerta e facendolo scendere di prezzo.
Attacco diretto o normale situazione di mercato?
Negli ultimi giorni, il mondo delle criptovalute ha subito un importante ribasso che ha spaventato gli investitori. In situazioni di mercato simili, la liquidità e la capitalizzazione del mercato diminuiscono, causando cali e problemi per tutte le monete e i token. Il CTO di Tether, Paolo Ardoino, ha risposto alla situazione con un tweet dicendo: “I mercati sono nervosi in questi giorni, quindi è facile per gli aggressori sfruttare questo sentimento generale. Ma noi di Tether siamo pronti come sempre. Che vengano pure. Siamo pronti a riscattare qualsiasi importo.”
La situazione non sembra essere troppo grave in generale. A breve, molto probabilmente entreranno in gioco gli arbitraggisti, che acquisteranno USDT a questi prezzi (facendo così risalire il prezzo) e lo rivenderanno a 1,00 dollaro, ottenendo un profitto “facile” e relativamente a basso rischio.
Per rimanere aggiornati su questa situazione vi consiglio di iscrivervi al mio canale Telegram dove insieme ad altre tremila persone vi aggiorno rapidamente su tutte le situazioni di mercato.
