La notizia
Dopo che alcuni exchange di criptovalute sono falliti durante l’ultimo bear market, come ad esempio FTX, gli altri exchange ancora in servizio hanno iniziato a condividere quella che è stata successivamente denominata “Proof Of Reserve“, ovvero una serie di indirizzi che dovrebbero certificare che quel determinato exchange sia in possesso delle criptovalute depositate dai clienti e che non le utilizzi per estrarre profitti extra, con il rischio di perderle.
Coinbase, uno degli exchange leader del settore e l’unico quotato in borsa, non ha mai condiviso la sua prova di riserva, confidando nell’autorevolezza e nei continui audit a cui è sottoposto in quanto azienda quotata. Arkham Intelligence, un’azienda di analisi on-chain, ha voluto fare chiarezza e ha iniziato una ricerca per capire quali fossero le vere riserve controllate da Coinbase e il numero uscito è impressionante!
Arkham has now identified $25B of Coinbase Bitcoin reserves (~1M BTC) on chain.
— Arkham (@ArkhamIntel) September 22, 2023
This makes Coinbase the largest Bitcoin entity in the world on Arkham, with almost 5% of all BTC in existence – about as much as Satoshi Nakamoto. pic.twitter.com/7sDOczS7WT
Coinbase controlla il 5% della supply di BTC
Secondo il report condiviso dall’azienda, sembra che Coinbase controlli circa 1 milione di BTC, per un controvalore di 26 miliardi di dollari. Questo, ovviamente, non significa che Coinbase come azienda possegga 1 milione di BTC, in quanto questi sono gestiti per i clienti che li hanno depositati sull’exchange o che si affidano al loro servizio di custody.
Coinbase Custody, infatti, è uno dei servizi maggiormente utilizzati dagli istituzionali, come ad esempio Grayscale, per gestire i fondi in sicurezza, dato che questo exchange, grazie alla sua caratteristica istituzionale, offre maggiori garanzie rispetto alla concorrenza.
Probabilmente sono anche di più
Solamente Grayscale, l’azienda emittente del trust GBTC, ha depositato presso Coinbase Custody più di 600.000 BTC; inoltre, in un tweet condiviso da Brian Armstrong nel settembre 2022, il CEO assicurava che l’exchange possedesse addirittura 2 milioni di BTC, il che oggi sarebbe un controvalore di circa 52 miliardi di dollari. Se fosse vero, ed è plausibile che lo sia, Coinbase sarebbe in controllo di circa il 10% dell’offerta di BTC (contando almeno 1 milione di BTC dispersi), il che potrebbe forse portare a un problema di eccessiva centralizzazione.
Per il momento non è arrivata alcuna conferma o smentita da parte dell’exchange, ma sicuramente chi accusava Coinbase di non essere in possesso di tutti i fondi dei clienti ha ricevuto un’importante risposta da parte di Arkham Intelligence.
We hold ~2M BTC. ~$39.9B worth as of 9/30 (see our 10Q) pic.twitter.com/TFINAgOSeZ
— Brian Armstrong 🛡️ (@brian_armstrong) November 22, 2022