Binance esegue il 23esimo burn di BNB

Binance ha eseguito il consueto burn trimestrale di BNB per ridurre l'offerta di moneta della propria blockchain.
23esimo burn trimestrale per Binance

Binance continua a bruciare

Oggi Binance ha effettuato il 23esimo burn di BNB, che è il platform token della stessa piattaforma ed è la coin della BNB Chain.

Sono stati bruciati circa 2 milioni di BNB, per un controvalore di circa 619 milioni di dollari.

Come mai Binance brucia BNB

Binance brucia BNB per ridurre la supply totale della chain e, di conseguenza, aumentare la scarsità del token e il valore dello stesso.

In questo momento sono in atto due metodi differenti di burning. Il primo è quello di cui stiamo parlando ora, che è un burn trimestrale in cui, in una singola transazione (eccola qui), viene bruciato in blocco l’ammontare di BNB predeterminato.

Il secondo metodo è stato integrato nel 2021 sulla Binance Smart Chain con la proposal BEP-95 e prevede un burn continuo di micro frazioni di BNB, ogni volta che viene approvato un nuovo blocco. Nel dettaglio, i validatori ricevono una frazione in meno di quanto spetterebbe loro e quella parte viene bruciata.

Come funziona il “burn” di un token

Fare il burn di un token è una procedura importante e deve essere garantito che i token bruciati non siano, mai più e per nessun motivo, recuperabili.

Per questo motivo, come sempre dovrebbe accadere nella Finanza Decentralizzata, ci si affida a uno smart contract con codice pubblico e verificabile, che si occupa di far sparire per sempre le monete.

Esistono varie procedure per fare il burn di un token. Non le elencheremo ora, ma tecnicamente sono tutto piuttosto semplici: l’obiettivo è mandare i token presso un indirizzo di cui nessuno conosce le chiavi private o, ancora meglio, verso un indirizzo che per struttura non potrà mai essere utilizzato da nessuno sulla specifica chain.

Quanti BNB sono stati bruciati e fino a quanto si brucerranno

La supply totale di BNB è di 200 milioni di coin. L’obiettivo degli auto-burn trimestrali è di arrivare a 100 milioni di coin, ossia dimezzare la supply.

In questo momento siamo a poco meno di metà obiettivo, infatti ne son stati bruciati 46.133.913,3 e la supply è, in questo momento, di 155.866.086,7 BNB

Quando arriveremo a 100 milioni tondi tondi di BNB il meccanismo di auto-burn sarà automaticamente disattivato, mentre il meccanismo di micro burn per ogni singolo blocco rimarrà attivo fino a votazione contraria.

Quanto impatta il burn trimestrale sul prezzo di BNB

Una domanda interessante è se il burn trimestrale impatti su prezzo di BNB. Tecnicamente, poiché la supply totale si riduce, BNB dovrebbe avere un rialzo di valore immediato.

Questo in parte avviene, ma vanno considerate altre due componenti, che crediamo siano più impattanti della semplice riduzione della supply.

La prima componente è che si sa già in anticipo quando saranno bruciati i prossimi BNB e anche quanti ne saranno bruciati. Binance, per rendere quanto più trasparente possibile questo processo, ha deciso che sia calcolabile da chiunque, secondo un formula ben definita. Andando infatti su BNBBurn si possono leggere tutte le informazioni e si può leggere una stima, approssimativa ma molto realistica, del prossimo evento.

La seconda componente riguarda l’aspetto di volatilità legato alla notizia stessa del burn. In generale ogni burn, di qualsiasi token, è apprezzato, poiché si riduce la supply e diminuiscono i token disponibili.

È probabilmente più influente la notizia del burn, più che l’effetto che ha il burn sulla supply.

A prescindere da quale sia il motivo, oggi il valore di BNB è aumentato di qualche punto percentuale!

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