Cos’è successo?
Nella giornata dell’8 maggio, tramite l’account twitter ufficiale, Binance ha annunciato di aver temporaneamente sospeso i prelievi di bitcoin. Questa notizia ha spaventato molto i suoi clienti, considerando anche la situazione generale degli exchange che sono falliti negli ultimi mesi, iniziando sempre comunicando un “blocco temporaneo dei prelievi”.
We've temporarily closed #BTC withdrawals due to the large volume of pending transactions.
— Binance (@binance) May 8, 2023
Our team is currently working on a fix and will reopen $BTC withdrawals as soon as possible.
Rest assured, funds are SAFU.
In realtà la situazione non è così grave, questa si era già verificata il giorno precedente, quando l’exchange più famoso al mondo si era trovato costretto a sospendere temporaneamente i prelievi di bitcoin a causa del sovraccarico di transazioni sulla blockchain. Successivamente, sembrava che la situazione fosse sotto controllo, con i prelievi riaperti dopo un’ora e mezza di attesa da parte dei clienti.
In quel momento, la mempool di bitcoin, che è come una sorta di sala d’attesa per le transazioni che non sono ancora state incluse in un blocco, presentava un accumulo di circa 400.000 transazioni in attesa di essere elaborate. Secondo i dati di mempool.space, al momento del secondo blocco dei prelievi da parte di Binance, il numero era salito a quasi 485.000.

Perché sono stati bloccati i prelievi?
La motivazione è che a causa dell’impennata dei prezzi per completare delle transazioni su Bitcoin, come abbiamo analizzato in questo articolo, queste sono bloccate “in coda” in attesa di essere eseguite dai miners, che danno priorità a coloro che pagano commissioni più alte.
L’exchange ha fornito un aggiornamento circa due ore dopo il suo tweet iniziale, dichiarando di aver “compensato le transazioni di prelievo in sospeso con una fee più alta in modo che venissero raccolte dalla mining pool”.
Al momento, la situazione sembra essere risolta, con tutte le richieste soddisfatte e Binance che si scusa per l’inconveniente causato a tutti i suoi clienti.
All pending $BTC withdrawal transactions have now been processed.
— Binance (@binance) May 8, 2023
Once again, thank you for your patience and our team is already implementing solutions to make sure this doesn't happen again. https://t.co/tY7S8R3U9d
La soluzione proposta da Binance
Dopo questa spiacevole situazione, sempre su Twitter, l’exchange ha dichiarato di star lavorando all’implementazioni di una soluzione di scalabilità come la Lightning Network per permettere ai suoi clienti di effettuare prelievi nella maniera più rapida ed efficiente possibile.
La Lighting Network è il layer 2 più famoso su Bitcoin, questo permette transazioni a bassissime commissioni, nell’arco dei pochi centesimi di dollaro, grazie a canali di scambio off-chain. Se implementata, questa sarà un’ottima notizia per tutti i clienti di Binance che potranno risparmiare molti soldi nelle commissioni di prelievo.
Una curiosità
Domenica scorsa è stato estratto il blocco numero 788695 della blockchain Bitcoin. Ciò che lo ha reso speciale è che le commissioni delle transazioni incluse in quel blocco hanno superato la reward del blocco classiche di 6,25 BTC. Il miner che ha estratto il blocco ha quindi ricevuto un totale di quasi 13 BTC, che equivalgono a oltre $350.000! Per fare un confronto, durante i picchi del precedente mercato rialzista, le commissioni medie di transazione erano di circa 2,9 BTC.